In questi ultimi anni si è largamente diffuso l’utilizzo di un prodotto che migliora decisamente la qualità del sonno: il topper per materassi.
Da tempo utilizzato negli hotel, soprattutto in quelli di lusso, per migliorare l’esperienza di riposo dei propri clienti, il topper è pian piano arrivato anche sui letti delle nostre case.
Purtroppo, però, molti ancora non sanno di cosa si tratti e non sanno, quindi, cosa si perdono. Per questo abbiamo deciso di parlarne in questo articolo.
Che cos’è un topper per materassi?
Il topper per materassi è un accessorio che si posiziona sopra il materasso per migliorarne il comfort e la durata. Si tratta di uno strato sottile, di solito tra i 3 e i 10 cm di spessore, che può essere realizzato in diversi materiali, come memory foam, lattice, piuma o fibra sintetica.
Le sue funzioni, oltre all’indiscutibile maggiore comfort durante il riposo, sono molteplici:
• protegge il materasso dall'usura, dalle macchie e dagli acari della polvere, aumentandone la vita utile
• permette l’adattamento del materasso alle proprie esigenze di riposo modificandone la morbidezza o la rigidità, il sostegno o l'accoglienza, la traspirazione o il calore
• migliora il benessere e la qualità del sonno, riducendo i punti di pressione, alleviando i dolori muscolari e articolari, favorendo il rilassamento e la circolazione sanguigna.
Come scegliere il topper per materassi
Il topper per materassi è decisamente un prodotto versatile e conveniente, che può trasformare il letto in un'isola di comfort e benessere.
Per scegliere il topper più adatto alle proprie esigenze, bisogna tenere conto di alcuni fattori, come:
• le dimensioni del materasso e del letto: il topper deve coprire tutta la superficie del materasso e adattarsi alla rete o al sommier
• il materiale del topper: ogni materiale ha delle caratteristiche specifiche in termini di comfort, sostegno, traspirazione, igiene e manutenzione. Ad esempio, il memory foam si adatta alla forma del corpo e offre un'ottima accoglienza, ma può risultare troppo caldo per chi suda molto; il lattice è elastico e traspirante, ma può causare allergie a chi è sensibile; le piume sono morbide e avvolgenti, ma richiedono una frequente aerazione e battitura; la fibra sintetica è economica e facile da lavare, ma può perdere la sua forma con l'uso
• le preferenze personali: il topper deve soddisfare le proprie abitudini e aspettative di riposo. Ad esempio, chi soffre di mal di schiena potrebbe preferire un topper più rigido e sostenitivo, mentre chi cerca maggior comfort potrebbe optare per un topper più morbido e accogliente.