Quando inizia la terza età
E come viverla al meglio

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Che cos'è e quando inizia la terza età? Questa è una domanda che molti si pongono, soprattutto in un'epoca in cui la qualità e la durata della vita sono in costante aumento.

La terza età è una fase della vita che segue la giovinezza e la mezza età, e che si caratterizza per dei cambiamenti fisici, psicologici e sociali. Ma quando si può dire di essere entrati nella terza età? E quali sono le opportunità e le sfide che essa comporta?

65 anni e l'inizio della terza età secondo gli studi

Secondo alcuni studi, la terza età inizia ufficialmente intorno ai 65 anni, che corrisponde all'età pensionabile per molti lavoratori. Tuttavia, questa è solo una convenzione statistica, che non tiene conto delle differenze individuali e dei fattori che influenzano il processo di invecchiamento.
Infatti, non esiste una legge scientifica che stabilisca con precisione l'inizio o la fine della terza età. Alcuni esperti ritengono che la terza età sia più una questione di stato mentale che di età anagrafica, e che dipenda da vari aspetti come lo stile di vita, la salute, l'autonomia, le relazioni e gli interessi personali.

Miglioramento della qualità della vita e terza età

La Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ha posticipato l'inizio della terza età da 65 a 75 anni, in base ai miglioramenti della qualità della vita registrati negli ultimi anni. Questo significa che gli anziani di oggi sono più attivi, in forma e coinvolti nella società rispetto al passato. Molti senior, infatti, frequentano palestre, corsi, scuole, viaggiano e si dedicano a hobby e passioni. Alcuni continuano a lavorare o a svolgere attività di volontariato. In altre parole, la terza età è diventata una nuova fase attiva della vita, in cui si possono sperimentare nuove opportunità e sfide.

Come affrontare questo periodo?

Ovviamente, la terza età comporta anche dei cambiamenti che possono essere difficili da affrontare: il corpo subisce un naturale processo di invecchiamento, che può portare a problemi di salute, perdita di capacità fisiche e cognitive, diminuzione dell'udito e della vista. Inoltre, la routine quotidiana cambia con il pensionamento, che può causare una perdita di ruolo sociale e di senso di appartenenza. Non in ultimo, la rete familiare e amicale si riduce con la morte di persone care o con l'allontanamento dei figli, per cui la solitudine, la tristezza, l'insicurezza e la paura del futuro possono insinuarsi nella mente degli anziani.

Per questo motivo, è importante affrontare la terza età con un atteggiamento positivo e proattivo, cercando di mantenere uno stile di vita sano, una buona cura di sé, una mente aperta e curiosa, un senso di utilità e di gratitudine.
La terza età può essere un'occasione per riscoprire sé stessi, per coltivare interessi e passioni, per creare nuove relazioni e per trasmettere esperienza e saggezza alle generazioni più giovani; va, quindi, vissuta non come un periodo di declino bensì come un periodo di crescita, in cui ogni sfida richiede adattamento, resilienza e ottimismo.

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