Se soffrite di un forte dolore alla spalla che vi impedisce di dormire bene, sappiate che non siete soli: si tratta, purtroppo, di un problema piuttosto comune, che può avere diverse cause e richiedere diversi trattamenti.
In questo articolo vi spiegheremo perché si verifica il dolore notturno alla spalla e come potete alleviarlo con alcuni semplici consigli.
Perché si ha dolore alla spalla di notte?
La spalla è l'articolazione più mobile del corpo, ma anche una delle più complesse e delicate. È formata da tre ossa, omero, scapola e clavicola, e da diversi muscoli, tendini e legamenti che ne consentono i movimenti in tutte le direzioni. Tra questi, i più importanti sono i quattro muscoli della cuffia dei rotatori, che stabilizzano la testa dell'omero nella cavità glenoidea della scapola.
Il dolore notturno alla spalla è spesso causato da un'infiammazione dei tendini della cuffia dei rotatori, che possono subire microlesioni, calcificazioni o degenerazioni a causa di traumi, sovraccarichi, posture scorrette o movimenti ripetitivi. Queste condizioni provocano un rigonfiamento dei tendini, che riduce lo spazio disponibile tra l'omero e l'acromion – la parte superiore della scapola, causando attrito e irritazione.
Di giorno, il dolore alla spalla può essere sopportabile o assente, perché i muscoli mantengono l'articolazione stabile e allineata. Di notte, invece, quando il corpo si rilassa e la spalla si appoggia sul materasso, i tendini si stirano e si comprimono, provocando un dolore acuto e persistente che disturba il sonno.
Quali sono le possibili cause del dolore notturno alla spalla?
Le cause più frequenti del dolore notturno alla spalla sono:
• lesioni dei tendini della cuffia dei rotatori: possono essere parziali o complete, acute o croniche, e interessare uno o più muscoli
• tendinite calcifica: si verifica quando si formano dei depositi di calcio nei tendini della cuffia dei rotatori, soprattutto nel sovraspinato e nel sottoscapolare
• spalla congelata: è una condizione caratterizzata da una rigidità progressiva della capsula articolare della spalla, che limita i movimenti in tutte le direzioni
• patologie endocrine: alcune malattie che alterano il metabolismo degli ormoni, come il diabete o l'ipotiroidismo, possono influenzare la salute dei tendini e causare infiammazione e dolore alla spalla.
Come alleviare il dolore notturno alla spalla
Il primo passo per alleviare il dolore notturno alla spalla è consultare un medico o un fisioterapista, che potrà valutare la causa del problema e prescrivere il trattamento più adeguato.
In generale, i possibili trattamenti sono:
• farmaci: gli antinfiammatori non steroidei – FANS – possono essere utili per ridurre l'infiammazione e il dolore alla spalla. Tuttavia, non vanno assunti per lunghi periodi senza controllo medico, perché possono avere effetti collaterali sullo stomaco, sui reni e sul fegato
• fisioterapia: è fondamentale per ripristinare la funzionalità della spalla e prevenire le recidive; può comprendere diverse tecniche, come la terapia manuale, il massaggio, gli ultrasuoni, la laserterapia, la magnetoterapia, gli esercizi di mobilizzazione e di rinforzo muscolare, la crioterapia e la termoterapia
• infiltrazioni: in alcuni casi, il medico può decidere di iniettare dei farmaci antinfiammatori o cortisonici direttamente nella spalla, per ridurre il dolore e l'infiammazione. Si tratta di un intervento poco invasivo, ma che va eseguito con cautela e sotto guida ecografica, per evitare complicazioni
• chirurgia: in caso di lesioni gravi o irreversibili dei tendini, o di fallimento delle altre terapie, si può ricorrere alla chirurgia, che può essere artroscopica o a cielo aperto. L'obiettivo è riparare i tendini lesionati, rimuovere le calcificazioni o le eventuali sporgenze ossee che comprimono i tendini, e liberare lo spazio articolare.
Come prevenire il dolore notturno alla spalla?
Per prevenire il dolore notturno alla spalla è importante seguire alcuni semplici consigli:
• mantenere una buona postura durante il giorno, evitando di tenere le spalle curve o sollevate
• evitare movimenti ripetitivi o sovraccarichi che possano stressare i tendini della spalla
• praticare regolarmente attività fisica, per mantenere la spalla flessibile e forte – scegliere esercizi adatti al proprio livello di preparazione e riscaldarsi bene prima di iniziare
• applicare ghiaccio sulla spalla dolorante per 15-20 minuti prima di andare a dormire, per ridurre l'infiammazione e il dolore
• seguire le indicazioni del medico o del fisioterapista, in caso di terapia farmacologica o riabilitativa
• dormire su un materasso e un cuscino adeguati, che sostengano bene la colonna vertebrale e la spalla – evitare comunque di dormire sulla spalla dolorante o con il braccio sotto la testa